Raffreddore gatto, come curarlo
Anche i gatti hanno il raffreddore e si ammalano esattamente come noi.
Se vedi che il tuo gatto starnutisce, ha la congiuntivite e magari anche il naso che cola, vuol dire che ha preso un brutto raffreddore. Come curare il raffreddore del gatto?
Per farlo stare meglio puoi ricorrere ad alcuni rimedi casalinghi che daranno senza dubbio sollievo all’animale, ma se si tratta di qualcosa di più grave ricorri al veterinario per evitare complicazioni.
Di seguito ecco alcune indicazioni per curare il raffreddore al gatto.
Come curare il raffreddore al gatto
Se il tuo gatto è raffreddato manifesterà tra i sintomi l’inappetenza, data dal nasino chiuso e dalla perdita del suo olfatto. Il gatto si mostrerà svogliato e poco propenso ad essere attratto dall’odore del cibo, per cui puoi rimediare preparando dei pasti caldi: il calore, infatti, avrà sul gatto un effetto decongestionante e stimolerà il suo appetito.
Stimolare l’appetito del gatto è molto importante affinché l’animale non si debiliti e non si abbassino troppo le sue difese immunitarie. Se così fosse, il raffreddore potrebbe trasformarsi in qualcosa di più grave.
Il mio gatto ha il raffreddore come lo curo
Tra gli altri rimedi per curare il raffreddore al gatto vi è quello di pulire spesso gli occhi e il naso con delle garze imbevute con acqua tiepida: queste servono ad eliminare le secrezioni date dalla lacrimazione.
Inoltre, tienilo in casa, al caldo, cercando di fargli respirare, quando è possibile, il calore e l’umidità della stanza da bagno in modo da fargli espellere il muco.
Se, nonostante tutte le attenzioni, il tuo gatto non accenna a migliorare, devi ricorrere al veterinario che gli prescriverà una terapia adeguata al suo malessere, antinfiammatoria o antibiotica, a seconda del caso. Seguila attentamente se non vuoi che il tuo gatto ricada subito dopo e si ammali sul serio.